
Dopo un lungo periodo di evoluzione, i database relazionali hanno consolidato le proprie funzioni più importanti in processi standardizzati e di assoluto riferimento per tutti: standard xml di comunicazione e engine BPEL per la gestione dei processi sono alcuni degli elementi che accomunano i migliori database nel mercato globale, caratterizzato da una certa frammentazione attorno alle quote intermedie, e da un'alta concentrazione sulle quote alte.
Questa convivenza scatena positivi meccanismi di concorrenza alla ricerca di migliori performance, in un ambito però in cui le cose più interessanti (e davvero molto interessanti) hanno più a che fare con lo storage, il disaster-recovery, il grid-computing, il warehousing, il data-mining, le analisi multidimensionali Olap, la portalizzazione su web di servizi di Business Intelligence.
Se andiamo quindi ad osservare da vicino quanta parte di queste novità venga colta rispettivamente dai più importanti database, allora ci accorgiamo che il gap di mercato è decisamente giustificato da un vera diversità nella consistenza e nella completezza delle soluzioni offerte dal leader di mercato (Oracle), rispetto ai suoi diretti concorrenti (Microsoft e Ibm, il quale però è in architettura 'proprietaria-chiusa') e dal gruppo di quota intermedia (nel quale spiccano sicuramente Ncr Teradata e Sybase).
Per noi di SH Sistemi Oracle è il riferimento standard per lo sviluppo delle nostre applicazioni CRM e Web, nonchè da anni il punto di riferimento per l'architettura dei nostri software ERP.
Vai al sito del Brand